Le aziende che non prendono in considerazione l’analisi e il monitoraggio dei dati sono destinate a perdere competitività e a diventare ben presto obsolete.

L‘ascesa del Big Data, dell’IoT e dell’industria 4.0 sta stravolgendo i tradizionali processi alla base di molte realtà.

Service Key, come pioniera del sistema “Data Driven” applicato al Facility Management, focalizza la sua ricerca nello sviluppo di un framework specifico per il settore del cleaning, una delle macro-aree principali del nostro business e individua correlazioni da poter adattare alle esigenze del singolo cliente/progetto.

È necessario fare una premessa per creare un adeguato contesto di riferimento.

Basso margine di guadagno

Il settore del Facility subisce ormai da tempo una forte pressione legata ai margini di guadagno, dovuta soprattutto alla “guerra dei prezzi” costante che avviene tra competitor, penalizzando il costo della manodopera e le ore di lavoro dei collaboratori.

La qualità viene spesso percepita come “costosa” rendendo più complesse la progettazione e la preventivazione stimate alla base di un servizio efficace ed efficiente.

In un settore in cui la discriminante secondaria oltre al prezzo è la qualità impeccabile del servizio, come è possibile conciliare un servizio di qualità con un prezzo ragionevolmente più competitivo? 

Turnover elevato e assenteismo

Al centro del settore del Facility ci sono le persone: La tecnologia con il Cuore.

Con un alto numero di dipendenti, suddivisi in varie zone del territorio nazionale, c'è il rischio di gestire in modo poco efficace la commessa o il singolo cantiere. L'elevato turnover è un problema che mette in evidenza l'inefficiente monitoraggio delle attività e il mancato supporto dell'azienda ai propri operatori.

L'inserimento di nuove figura rappresenta un costo elevatissimo per le realtà che cercano di consolidarsi e Service Key si impegna a mettere in atto tutte le possibili soluzioni per evitare che questo fenomeno si manifesti, prendendosi cura dei dipendenti a prescindere dal luogo in cui si trovano rispetto al quartier generale.

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Churn rate elevato

Il Churn Rate è definito come il tasso di abbandono  esprime la percentuale di clienti che ha abbandonato un servizio in un dato periodo di tempo rispetto al numero totale di clienti che ne ha usufruito nello stesso periodo (www.glossariomarketing.it).

L'aumento della percentuale di rinnovo dei contratti va di pari passo con la capacità di mantenere costante la qualità del servizio a discapito del prezzo, dimostrandone l'efficacia nella presentazione di progetti a lungo termine. Errori di calcolo e promesse di risparmio che non si possono mantenere mettono in crisi il rapporto con tutti gli stakeholder che svolgono attività con l'azienda.

Si crea quindi un panorama di rivalità - l'oceano rosso - in cui le aziende crescono solo ed esclusivamente a discapito delle altre.

Il nostro Oceano Blu

Il nostro impegno è offrire un servizio di alta qualità a costi ottimizzati, che differisce non di poco dai costi contenuti. L'obiettivo che ci siamo prefissati è quello di non scendere a compromessi con la qualità ma affidarci ai sistemi più innovati per ridurre i prezzi con cognizione di causa.

Vogliamo navigare in un oceano blu privo di battaglie combattute a discapito dei nostri partner, guerre di prezzo o concorrenza sleale.

Prima di essere fornitori di servizio siamo clienti e quello che vogliamo ottenere quando acquistiamo è che ci sia, a seconda del settore di riferimento, un ritorno sull'investimento.

Desideriamo, a prescindere dall'oggetto o servizio acquistato, che vengano rispettati gli accordi minimi di qualità garantiti dal fornitore, vogliamo che ciò che compriamo sia funzionate, in buono stato e che sia performante, esattamente come ci hanno promesso.

Il Data Driven Cleaning è uno dei tanti esempi che concorrono allo svolgimento di un servizio di successo: operare in base ai flussi di utilizzo degli spazi, rispondendo in tempo reale a una situazione di emergenza e ottimizzare tempo e denaro impiegandolo in attività di valore.

Avvicinarci al metodo Data Driven, che significa "guidato dai dati", ci ha permesso di capire come generare risparmio senza compromettere la qualità del servizio. Una tecnologia in grado di cambiare l'industria del Facility aumentando l'efficacia del singolo intervento e che agisce come motivazione nell'operatore che si sente indispensabile nel lavoro che svolge.

Stiamo cambiando le regole del gioco, seminando un cambiamento inarrestabile.